Denuncia di Adusbef e Federconsumatori
ROMA. In Italia i tassi su prestiti e mutui, sono i più cari della media europea, ma tale realtà deve essere occultata per non raggirare i consumatori. Secondo l’ultimo bollettino ufficiale Bce infatti, i tassi applicati in Italia sui mutui, erano pari ad una media del 2,51%, contro il 2,02 della media Ue, comportando lo spread dello 0,49% in più ed un esborso maggiorato di 5.670 euro per ogni mutuo ventennale di 100.000. Mentre per il credito al consumo, ipotizzando un prestito di 30.000 euro a 3 anni, alla fine del periodo, in Italia si saranno pagati 828 euro in più che in Eurolandia.
il differenziale dei tassi
Differenziale tassi applicati in Italia e in area euro per credito al consumo e mutui fondiari. Fonti: Bankitalia “Moneta e banche n° 41 del 9-8-2016; BCE Bollettino 08/2016
Tassi applicati in Italia | Differenziale
Italia-Eurolandia espresso in punti base |
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Ottobre 2015 | Credito al consumo | 6,85 | 5,27 | + 158 | |||
2,98 | 2,41 | + 57 | |||||
Dicembre 2015 | Credito al consumo | 6,55 | 5,24 | + 131 | |||
Mutuo | 2,84 | 2,42 | + 42 | ||||
Giugno 2015 | Credito al consumo | 6,73 | 5,06 | + 167 | |||
Mutui | 2,51 | 2,02 | + 49 |
DATI giugno 2016 |
Tasso applicato in Italia (rata mese) | Tasso applicato in Eurolandia (rata mese) |
DIFFERENZE IN EURO |
Rata Mutuo 100.000 euro a 20 anni | 530 € (tasso 2,51 %) | 506 € (Tasso 2,02 %) | +24 € (mese)
+288 € (anno) + 5.760 EURO PER I 20 ANNI |
Rata Credito al consumo di 30.000 euro a 3 anni | 922 € (tasso 6,73 %) | 899 € (tasso 5,06 %) | +23 € (mese)
+ 276 € (anno) + 828 EURO PR I 3 ANNI |
Possiamo calcolare la ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate per un mutuo e per un prestito offerti in Italia e per quelli offerti in Eurolandia. Abbiamo ipotizzato un mutuo di 100.000 euro a 20 anni, e un prestito di 30.000 euro a 3 anni. Per cui, per un mutuo di 100.000 euro a 20 anni, alla fine del periodo il mutuatario italiano avrà pagato 5.760 euro in più. Per il credito al consumo di 30.000 euro a 3 anni, alla fine del periodo, in Italia si saranno pagati 828 euro in più che in Eurolandia.
Questi i dati rigorosamente elaborati dai bollettini ufficiali Bce, che portano i consumatori italiani che si indebitano a spendere molto di più che gli altri consumatori europei. Adusbef e Federconsumatori ritengono che la propaganda dei banchieri e delle autorità vigilanti, su costi di gestione dei conti correnti (che le banche stanno aumentando alla chetichella), come dei mutui e prestiti, siano clamorosamente smentiti dai fatti.
Elio Lannutti (Adusbef)- Rosario Trefiletti (Federconsumatori)