Eppure era in sella al ministero dell'Economia in quel fatale 2008
SIENA. La nota diramata dall’ex ministro dell’Economia Tremonti, che tanto ha inciso sulla storia recente della banca MPS, è un pezzo da antologia: “Date consuetudine a scrivere “lettere apostoliche” e vecchia vasta competenza derivati, stupisce mancata “lettera vigilanza” Draghi a Siena. Lo scrive su twitter l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, criticando la mancata vigilanza del governatore della Bce, Mario Draghi, sulla vicenda B.Mps”. Questo è quanto pubblicato su Milanofinanza. Ma non ricorda più Tremonti i bond che ha inventato e che portano il suo nome quasi in esclusiva per rocca Salimbeni (ne usufruirono per poco tempo altre due banche, tanto per non dare nell’occhio). Non sapeva davvero nulla di quanto avveniva nel Monte dei Paschi se erano andati a chiedergli uno strumento finanziario inesitsente del quale poi si è vantato a lungo? Mario Draghi era presidente di Banca d’Italia quando doveva fare vigilanza sull’operato di Mussari e Tremonti diventò ministro dell’Economia l’8 maggio 2008, giusto in tempo per stoppare l’acquisizione di Antonveneta il cui closing fu firmato il 30 maggio del 2008, come comunicò a milanofinanza l’allora vicedirettore generale di MPS Marco Morelli.