Anticiperà la cassa integrazione ai lavoratori in difficoltà
GROSSETO. Banca Monte dei Paschi di Siena è intervenuta nella crisi aziendale della Mabro a Grosseto per salvare la Pasqua dei lavoratori in Cassa integrazione.
“Abbiamo deciso di sostenere da vicino i dipendenti della ex Mabro – ha raccontato Alessandro Ricciuti, responsabile della Direzione Territoriale Mercato MPS di Grosseto – per dare un segnale forte e importante a sostegno dell’economia del territorio locale, nei cui riguardi Banca Monte dei Paschi di Siena rimane e rimarrà in futuro punto di riferimento ed interlocutore principe”.
Sono così stati anticipati i tempi di accredito dell’Inps e ha provveduto a versare lo scorso 5 aprile, sul conto corrente degli addetti della ex Mabro, gli emolumenti della Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria). Questa operazione ha permesso ai dipendenti dell’azienda di abbigliamento grossetana che hanno aderito alla proposta dell’istituto di credito senese di beneficiare prima delle festività Pasquali dell’accredito mensile.
I tempi di accreditamento mensile della Cigs non sono rapidi; coinvolgono ben 230 dipendenti dello stabilimento maremmano, per cui il sistema bancario locale era stato sollecitato a intervenire, proprio con la misura dell’anticipo dell’accredito che deve essere erogato dall’Inps. Appello appunto ascoltato dalla struttura locale della banca, per venire incontro alla necessità dei dipendenti dell’azienda di moda. Un’operazione condotta in porto grazie anche alla esperienza dei sindacati, che hanno seguito da vicino il meccanismo della Cigs.
In poco tempo quindi, sette giorni dalla consegna dei documenti necessari all’intervento, l’istituto senese ha accreditato il 5 aprile i compensi dovuti al gruppo di dipendenti accorciando così i tempi tecnici e burocratici dell’operazione di versamento degli emolumenti.