La partecipata ha bisogno di 30 milioni di aumento di capitale, 7 arrivano dal Monte
SPOLETO. Guai a non finire per la Banca Popolare di Spoleto. Dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza dei giorni scorsi e gli avvisi di garanzia ai dirigenti della banca partecipata da MPS con il 26,005% delle azioni – il board della Popolare chiama a raccolta i soci per una ricapitalizzazione urgente fino a 30 milioni di euro. La notizia viene da Il Sole 24 Ore, che conferma che “Siena si è resa disponibile a sottoscrivere pro quota l’aumento di capitale, che la banca umbra conta di realizzare entro l’anno, con un esborso che può arrivare oltre i 7 milioni di euro”. Una parte dell’aumento, per la somma di tre milioni, pare sia riservata ai dipendenti dell’istituto umbro.