Programma di valutazione che coinvolge i maggiori soggetti istituzionali e finanziari nazionali
MILANO. E’ arrivata in Italia una delegazione del Fondo monetario internazionale allo scopo di valutare la solidita’ del nostro sistema finanziario. Ieri, in Procura a Milano, c’e’ stato un incontro con il pool di magistrati che si occupano di reati finanziari (tra cui le operazioni in derivati che hanno messo in ginocchio tanti comuni) alla presenza del procuratore capo Bruti Liberati e una visita alla Consob, mentre e’ previsto per oggi un passaggio all’Abi a Roma.
Dopodichè, secondo il programma descritto dalla stampa, la delegazione si dovrebbe presentare negli uffici del Governo, di Bankitalia e di altre Istituzioni, delle principali associazioni di categoria, ma soprattutto di alcuni gruppi finanziari (come Generali Ass.) e delle grandi banche. Tra quelle coinvolte figurano: Unicredit, Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena, peraltro già ascoltate nei mesi scorsi da altri funzionari del Fondo. La visita del gruppo di lavoro non è una sorpresa per l’Italia, ma fa parte di un programma di controlli che quest’anno vede coinvolti 16 stati, tra cui la Svizzera, Austria, Emirati Arabi, Canada e Singapore nell’ottica del motto “prevenire è meglio che curare”. Il giudizio del Fmi non arriverà prima di alcune settimane, con una propria valutazione dello stato di salute del sistema finanziario nazionale.