"La situazione è da studiare", ha detto il commissario
BRUXELLES. Il commissario europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia, è intervenuto sulla decisione del Cda di Monte Paschi di emettere, subordinata al via libera di Bruxelles, Monti-bond (aiuti di stato) per un importo massimo di 3,9 miliardi. ”Sono a conoscenza della cosa – ha detto -, è un’operazione nota, ma non ho commenti da fare sulla decisione odierna. Sono in contatto con le autorità italiane, i componenti della mia direzione generale hanno incontrato i rappresentanti” della banca e del governo, ma ”la situazione è da studiare”.
Il Monte, nel piano industriale 2012-2015 approvato nei scorsi mesi, aveva messo in conto l’emissione Monti-bond fino a 3,4 miliardi. Si tratta di obbligazioni che verranno sottoscritte dal Tesoro per rafforzare il capitale della banca.
In Borsa il titolo sta perdento quasi in 3 per cento. Secondo i trader, la decisione aumenta l’impatto diluitivo dei Monti-bond sull’utile per azione.
Il Monte, nel piano industriale 2012-2015 approvato nei scorsi mesi, aveva messo in conto l’emissione Monti-bond fino a 3,4 miliardi. Si tratta di obbligazioni che verranno sottoscritte dal Tesoro per rafforzare il capitale della banca.
In Borsa il titolo sta perdento quasi in 3 per cento. Secondo i trader, la decisione aumenta l’impatto diluitivo dei Monti-bond sull’utile per azione.