NAPOLI. Mariarca Terracciano, l'infermiera di 45 anni, dell'ospedale 'San Paolo', che nelle scorse settimane aveva protestato contro il mancato pagamento degli stipendi nella Asl Napoli 1 togliendosi 150 milligrammi di sangue al giorno, è morta ieri mattina. La donna aveva sospeso la sua singolare protesta – durata tre giorni – il 3 maggio. Ma lunedì scorso – come riferisce oggi il quotidiano "Il Mattino" – è stata colta da un improvviso malore mentre si trovava al lavoro nel reparto di maternità dell'ospedale partenopeo. Dopo tre giorni di agonia per la donna non c'é stato nulla da fare ed il marito ha deciso di donare gli organi. Lascia due bambini di 10 e 4 anni. La sua singolare forma di protesta era finita anche su Youtube. L'Asl Napoli 1, la più grande d'Italia, ha pagato con ritardo gli stipendi di aprile ai suoi 10mila dipendenti perché non c'erano più fondi a disposizione. Una vertenza che è stata sbloccata qualche giorno dopo, in seguito a numerose proteste. La donna, che aveva avviato anche lo sciopero della fame, era preoccupata per il mancato arrivo degli stipendi perché c'erano scadenze da fronteggiare, come il pagamento di rate di mutuo.