E' stata presidente dell'Ucei, l'Unione delle comunità ebraiche italiane
ROMA. E’ morta Tullia Zevi, avrebbe compiuto 92 anni il 2 febbraio. Il decesso e’ avvenuto oggi a Roma, nell’ospedale Fatebenefratelli dove era ricoverata. Per diversi anni Tullia Zevi e’ stata presidente dell’Ucei, l’Unione delle comunita’ ebraiche italiane. Discendente di una famiglia della borghesia ebraica, quando in Italia furono promulgate le leggi razziali era in Svizzera, in vacanza con la famiglia. Segui’ il trasferimento in Francia, dove alla Sorbona di Parigi Tullia Zevi prosegui’ gli studi filosofici cominciati all’universita’ di Milano. Tra i suoi interessi c’era anche la musica, e frequentava anche il Conservatorio. Ma neanche in Francia la famiglia Zevi si sentiva al sicuro e quando si preannuncio’ l’inizio della guerra, emigro’ negli Stati Uniti, dove Tullia continuo’ a studiare all’universita’ e a suonare l’arpa in diverse orchestre. In quel periodo conobbe Leonarda Bernstein e Frank Sinatra. A New York frequento’ i circoli antifascisti e comincio’ la professione di giornalista. Al termine della guerra rientro’ in Italia con il marito Bruno Zevi, architetto e critico d’arte. Lei da giornalista fu inviata a seguire il processo di Norimberga ai gerarchi nazisti.