WASHINGTON. L'attrice Natasha Richardson e' morta ieri in un ospedale di New York due giorni dopo una emorragia cerebrale innescata da una caduta su una pista di sci in Canada. L'attrice britannica, figlia di Vanessa Redgrave e sposata all'attore Liam Neeson, apparteneva alla piu' nota dinastia di artisti britannici. Gran parte dei familiari erano giunti a New York nelle ultime ore per dare l'ultimo saluto alla Richardson, che aveva 45 anni. Secondo alcune fonti i familiari hanno autorizzato i medici del Lennox Hospital di New York a staccare la macchina che teneva in vita l'attrice britannica rassegnandosi alla inevitabile tragica conclusione della vicenda. Al Lennox Hill Hospital erano giunti la madre, Vanessa Redgrave, la zia Lynn Redgrave e la sorella Joely Richardson insieme ad altri familiari, compresi i figli Daniel (12 anni) e Michael (13 anni). Il marito dell'attrice, Liam Neeson, aveva accompagnato la Richardson sul volo privato dal Canada agli Stati Uniti. Durante la giornata anche l'attrice Meryl Streep si era recata all'ospedale di New York dove era stata trasportata Natasha Richardson. L'incidente era avvenuto lunedi' su una pista da sci per principianti nel centro turistico di Mont Tremblant, nel Quebec, in Canada. L'attrice era caduta mentre stava prendendo lezioni da un istruttore, non portava un casco di protezione al momento dell'incidente (non richiesto comunque per legge). La Richardson dopo la caduta non aveva mostrato segni esterni di ferite. Ma comunque, poiche' aveva battuto la testa, era stata stata accompagnata nel suo albergo dal personale di soccorso ricevendo anche il consiglio di farsi vedere per precauzione da un medico. L'attrice aveva rifiutato, ma dopo un'ora aveva accusato una forte emicrania. La Richardson era stata accompagnata prima in un ospedale locale e quindi, poiche' le sue condizioni si erano aggravate, al piu' attrezzato ospedale Sacre-Coeur di Montreal. A Montreal era giunto anche rapidamente il marito Liam Neeson – protagonista di Schindler's List di Steven Spielberg – che stava girando un film in Canada.