Il Ministro della semplificazione ha annunciato l'operatività entro la fine di settembre
MONZA- (Adnkronos) – Le sedi decentrate dei ministeri della Semplificazione, dell’Economia, delle Riforme e del Turismo saranno operativi dal prossimo settembre. Lo ha annunciato il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli che, assieme al leader della Lega Umberto Bossi, al ministro Giulio Tremonti e a Michela Vittoria Brambilla hanno di fatto inaugurato oggi a Villa Reale di Monza i nuovi uffici. Si tratta di quattro locali posti alla destra del corpo centrale della Villa ristrutturati e arredati di tutto punto. Le scrivanie che tanto scalpore hanno suscitato nei giorni scorsi per la loro provenienza siciliana costano 340 euro l’una, come ha spiegato lo stesso ministro e su tutte campeggia una piccola statuetta di Alberto da Giussano. Alle pareti foto di Umberto Bossi e del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano accompagnate da alcune riproduzioni della Battaglia di Legnano. Presenti anche la bandiera italiana e quella dell’Unione europea.
In un ufficio siederanno il ministro Calderoli, Tremonti e la Brambilla mentre per Umberto Bossi è stato approntato un ufficio tutto per sé. Un altro ufficio poi è dedicato alle segretarie.
Calderoli, che ha definito questa la “realizzazione di un sogno”, ha ricordato anche come il ministro della Giustizia Angelino Alfano abbia voluto una sede del suo dicastero a Palermo così come il ministro della Difesa Ignazio La Russa a Milano. “Sembra – ha sottolineato – che questa iniziativa stia entrando nel pensiero comune se anche altri ministeri desiderano avere sportelli distaccati per meglio relazionarsi con i cittadini”.
Secondo Calderoli “è estremamente importante che il territorio partecipi alle attività di governo e qui a Villa Reale realizzeremo uno sportello del cittadino dove, al di là del mondo associativo, qualunque cittadino abbia un problema con Roma può venire a cercare di risolverlo qui senza che debba fare dei viaggi della speranza”.
Accolto dagli applausi al suo arrivo, Bossi salutando i giornalisti ha sventolato a un tratto una mazzetta di soldi estratta dal taschino della camicia al grido ‘Soldi al Nord’.
Di iniziativa “inaccettabile da tutti i punti di vista” e contraria allo “spirito autentico del federalismo” ha parlato il sindaco di Roma Gianni Alemanno . “I ministeri a Monza sono un’operazione populista che non ha nulla a che fare con i problemi della Brianza” secondo il deputato lombardo del Pd Enrico Farinone.
Per il capogruppo dei senatori Udc, Gianpiero D’Alia, “l’apertura delle sedi di rappresentanza di alcuni ministeri a Monza è una vergogna e una offesa ai cittadini che si vedono aumentare le tasse per pagare gli sprechi della lega e dei suoi sodali”. Lo afferma in una nota . ”Queste sedi – prosegue – non servono a nulla. Servono solo ad alimentare il feticismo politico ed istituzionale della Lega che non ha nulla da dire al Nord. Sono uno schiaffo – conclude D’Alia- alle imprese strangolate dalla pressione fiscale”.