ROMA. Sul sito internet dell'agenzia delle Entrate è stato pubblicato ieri il nuovo 730.
Le principali novità rispetto allo scorso anno riguardano i risparmi d'imposta. In particolare, la proroga delle detrazioni del 55% per le spese di riqualificazione energetica, del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia e del 20% per quelle sostenute per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e per l'acquisto di motori e inverter. Scompare invece lo spazio dedicato allo sconto sull'acquisto di apparecchi televisivi e digitali, non essendo stata prorogata, per il 2008, la norma agevolativa. Le istruzioni tengono conto anche dell'aumento del limite massimo di detraibilità degli interessi passivi sui mutui, che dal 2008 passa a 4.000 euro, da suddividere sempre tra i contitolari del contratto. Compaiono, per la prima volta, le detrazioni del 19% a fronte delle spese, fino a un massimo di 500 euro, di autoaggiornamento e formazione da parte dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale. Da quest'anno, inoltre, è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute, anche per i familiari a carico, per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, resi da enti pubblici o da soggetti privati autorizzati. L'importo su cui calcolare lo sconto è pari, al massimo, a 250 euro e deve trattarsi di un abbonamento che consenta di effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo di tempo specificato, dato che non sono ammessi titoli di viaggio con durata oraria.
Grazie alla Finanziaria 2008, è poi possibile usufruire di una detrazione del 19% sui contributi versati per il riscatto di laurea dei familiari fiscalmente a carico. Gli studenti universitari fuori sede, inoltre, possono calcolare la detrazione del 19%, oltre che per i canoni di locazione stipulati in base alla legge 431/1998, anche per quelli relativi ai contratti di ospitalità e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con gli enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e coop. L'importo su cui calcolare la detrazione è di 2.633 euro.
È stata, poi, "rivisitata" la sezione del quadro E dedicata alle detrazioni per canoni di locazione e le istruzioni riportano le due possibilità concesse dalla legge. Un rigo deve essere usato dagli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale e un altro dai lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro, mentre nulla è cambiato, rispetto allo scorso anno, sul fronte delle detrazioni.
Le istruzioni al 730/09 precisano, per le spese sanitarie sull'acquisto di medicinali, che, a decorrere dal 2008, la detrazione spetta solo se la spesa è certificata da fattura o da scontrino "parlante", che indichi, cioè, la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario.
Il modello approvato tiene conto della possibilità, reintrodotta a regime dalla Finanziaria 2009 (legge 203/2008), di detrarre il 19% delle spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido, fino a 632 per ciascun figlio. La versione definitiva del 730 ripropone, infine, il quadro R, quest'anno dedicato non più alla richiesta del bonus fiscale, ma all'ottenimento del bonus straordinario (il «bonus famiglia»). Si tratta dell'agevolazione concessa dal decreto legge 185/08 (anti-crisi), approvato lo scorso novembre ed in fase di conversione in Parlamento. L'ammontare del bonus è legato al numero dei componenti del nucleo familiare e all'ammontare del reddito complessivo familiare e spetta solo se quest'ultimo è composto da redditi di lavoro dipendente, pensione, alcune tipologie di redditi assimilati a quelli di dipendente e di redditi diversi, o redditi fondiari non oltre i 2.500 euro. Va precisato che i contribuenti possono fruire del bonus straordinario attraverso il modello 730, compilando il quadro R, a condizione che il bonus non sia stato già richiesto al datore di lavoro o all'ente pensionistico, presentando l'istanza entro febbraio (secondo la versione del provvedimento già approvata dalla Camera) o marzo 2009.