RUSSIA. Il presidente ha ordinato la fine delle operazioni russe in Georgia, affermando che lo scopo dell'operazione bellica e' stato raggiunto. L'ufficio stampa del Cremlino ha subito confermato la notizia, diffusa per prima dall'agenzia di stampa 'Interfax' e ripresa quindi da altri mass media. "Ho preso la decisione di fermare le operazioni militari per obbligare le autorita' georgiane alla pace", ha proclamato lo stesso Medvedev. "L'aggressore in Ossezia del Sud e' stato punito", ha incalzato, "e vi ha subito perdite molto significative. L'obiettivo dell'iniziativa di imposizione della pace e' stato raggiunto", ha proseguito il presidente russo, al termine di un colloquio con il ministro della Difesa, Anatoly Serdyukov, "e cioe' garantire la sicurezza delle truppe di pace russe e dei nostri connazionali". Il leader del Cremlino ha anche reso noto di aver al contempo impartito ordini al ministero della Difesa affinche' siano "distrutte eventuali fonti di violenza in Ossezia del Sud, qualora tali fonti dovessero fare la loro ricomparsa".