ROMA. Si sta svolgendo in queste ore, in tutta Europa, una maxi operazione messa in atto dalla polizia di Stato di Venezia, coordinata dal Servizio centrale operativo, contro l'immigrazione clandestina. Ad essere stata snidata è un'organizzazione criminale transnazionale con ramificazioni in Iraq, in Turchia e in numerosi paesi europei. Centinaia di agenti stanno eseguendo in 16 citta' italiane decine di arresti disposti su richiesta della procura di Venezia, che ha coordinato le indagini; altri arresti vengono contestualmente effettuati all'estero (Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, Svizzera, Grecia e Svezia) in esecuzione di mandati d'arresto europei. L'operazione, denominata 'Ticket to ride', e' scattata contemporaneamente in vari Paesi ed ha consentito di disarticolare un'organizzazione dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dal Kurdistan iracheno: migliaia i clandestini curdo-iracheni fatti entrare in Europa negli ultimi tre anni dai responsabili del racket. A dare l'input iniziale alle indagini, l'approfondimento delle dinamiche relative a uno sbarco di clandestini avvenuto a Venezia nel 2006. 'Ticket to ride' – spiegano gli investigatori – rientra nell'ambito di un piano strategico nazionale promosso dal ministero dell'Interno e attuato dal dipartimento della Pubblica sicurezza con l'obiettivo di contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina in tutte le sue manifestazioni ed ha consentito di azzerare l'organizzazione che agiva, in monopolio, anche sul fronte orientale del nostro Paese.