Una operazione di sostegno all'attività messa in piedi dall'Italia
Bruxelles. (Adnkronos) – “Su richiesta dell’Italia abbiamo avviato i contatti per contribuire ad una soluzione soddisfacente il prima possibile” del caso dei due marò arrestati in India. Lo ha detto la portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton. “In vista del raggiungimento di questi risultati, non posso fornire ulteriori dettagli” sulla natura dei contatti diplomatici avviati dall’Ue, ha aggiunto Maja Kocijancic, spiegando di “poter solo confermare che stiamo attivamente lavorando per questo”.
In ogni caso Bruxelles, ha ribadito la portavoce della Ashton, “ha seguito la questione sin dall’inizio molto da vicino”, in particolare attraverso la delegazione Ue di Nuova Delhi, ed è stata “continuamente in contatto con la diplomazia italiana”, ma “l’Italia ha la responsabilità” del caso “e all’inizio non ci aveva chiesto la nostra assistenza, mentre ora sì”.