ROMA (ITALPRESS) – "Sono giorni duri, perché siamo fuori dal Mondiale, ma dobbiamo accettarlo. Fa male, parecchio male. Prevale la delusione, che è forte e che non mi abbandona mai. Magari, tra quattro anni, quando il Mondiale ce lo potremo riprendere, questo senso di vuoto passerà. Per ora è così". Ha espresso in questo modo, dalle colonne del "Corriere della Sera", il ct dell'Italia del calcio, Roberto Mancini, i propri sentimenti a proposito della mancata qualificazione degli azzurri ai Mondiali in corso in Qatar. Una "notizia triste" per l'Italia, arrivata poco dopo il successo agli ultimi Campionati Europei.
"Dovremo aspettare prima di cancellare questa macchia. Sento la stessa delusione di quando con la Sampdoria ho perso la finale di Champions League: lì però sapevo che non l'avrei rigiocata", ha raccontato ancora il commissario tecnico dell'Italia.
"Meritavamo di essere in Qatar, in quanto campioni d'Europa. Allo stesso modo dovrebbe esser certa la partecipazione di chi ha vinto l'ultima edizione della kermesse: prima era così, adesso non più. Non sempre il calcio prende decisioni giuste", ha detto precisato Mancini.
"L'Argentina è la squadra favorita. Non solo per Messi. Quando ci hanno battuti mi hanno impressionato. Le europee? Vedo bene la Francia, che, anche senza Benzema, è forte. Così come Germania e Belgio; in più prima o poi l'Inghilterra riuscirà a vincere qualcosa. Guarderò qualche partita, non tutte. Le più interessanti, le più belle", ha spiegato poi il ct azzurro.
Infine, sul suo futuro: "Resto sulla panchina dell'Italia per vincere i Mondiali del 2026".
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pdm/red
22-Nov-22 09:26
Fonte Italpress