ROMA. Una terza scossa di terremoto, di magnitudo 2.4, è stata registrata in provincia dell'Aquila. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma è avvenuto alle 2:45 con epicentro in prossimità dei comuni dell'Aquila, Barete, Capitignano e Pizzoli. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. Altre due scosse di terremoto erano già state registrate tra ieri sera e stanotte in provincia dell'Aquila. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il primo sisma è stato alle 21:50 di ieri con magnitudo 2.7 e con epicentro nei pressi dei comuni di L'Aquila, Barete e Pizzoli; il secondo all'1:46 di stanotte con magnitudo 2 ed epicentro vicino a Pizzoli, Campotosto e Capitignano. Dai rilievi della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose.
La terra trema anche altrove in Italia. Una scossa di magnitudo 4.1, distintamente avvertita dalla popolazione, è stata registrata alle 00:43 tra le provincie di Forlì-Cesena e Rimini. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro della scossa, a 35,2 km di profondità, è stato in prossimità dei comuni di San Mauro Pascoli, Gambettola, Gatteo (Forlì-Cesena) e Rimini. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose. Una scossa di terremoto, di magnitudo 3.0, è stata registrata alle 22,35 anche in provincia di Terni. I centri abitati più vicini all'epicentro sono Montefranco, Ferentillo e Arrone. Dalle verifiche compiute dalla protezione civile non risultano danni.