Anche Londra, Parigi, Berlino e Madrid adottano lo stesso provvedimento
ROMA. (AGI) L’Italia ha espulso l’ambasciatore siriano a Roma, Hasan Khaddour. Il diplomatico e’ stato convocato nel primo pomeriggio alla Farnesina e dichiarato “persona non grata”, ha fatto sapere il ministero degli Esteri, precisando che la misura e’ stata estesa ad alcuni funzionari dell’ambasciata. L’iniziativa, adottata su istruzioni del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e’ stata concordata con Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna dopo un’intensa attivita’ diplomatica svolta dalla Farnesina e dalle altre cancellerie europee nel corso del fine settimana e di queste ultime ore, a seguito del massacro di civili a Hula. Il governo italiano, si sottolinea alla Farnesina, ha inteso ribadire l’indignazione per le efferate violenze contro la popolazione civile ascrivibili alle responsabilita’ del governo siriano. Il provvedimento e’ stato esteso ad alcuni funzionari dell’ambasciata. Terzi, aveva sollevato la drammaticita’ della situazione in Siria gia’ la scorsa settimana a New York con lo stesso segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon. Dopo la strage di Hula, il capo della diplomazia italiana ha avuto contatti con i principali partner europei e con i Paesi della regione direttamente interessati alla crisi siriana. Con il collega turco, Ahmet Davutoglu, ha discusso dell’opportunita’ di cogliere l’occasione della conferenza di Istanbul sulla Somalia prevista per venerdi’ per una consultazione sulla Siria.