ROMA. Brutte notizie dall'Istat: i nuovi dati forniti in stima dall'ente parla di una inflazione che sale al 4,1%, un dato che non era stato raggiunto dal 1996.
Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti congiunturali più significativi dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli bevande alcoliche e tabacchi (+2%), abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (+1,5%) e Trasporti (+0,9%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature e Istruzione. Una variazione negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (-0,7%). Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei capitoli abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (+8,6%), trasporti (+7,1%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,4%). Una variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo comunicazioni (-3,2%).
L'inflazione continua a salire anche nell'eurozona. Secondo l'ultima stima di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, a luglio ha in effetti toccato quota 4,1%, dopo il 4% di giugno. Il dato definitivo per il mese che sta finendo sarà reso noto il 14 agosto prossimo.
Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti congiunturali più significativi dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli bevande alcoliche e tabacchi (+2%), abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (+1,5%) e Trasporti (+0,9%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature e Istruzione. Una variazione negativa si e' verificata nel capitolo Comunicazioni (-0,7%). Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei capitoli abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (+8,6%), trasporti (+7,1%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,4%). Una variazione tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo comunicazioni (-3,2%).
L'inflazione continua a salire anche nell'eurozona. Secondo l'ultima stima di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, a luglio ha in effetti toccato quota 4,1%, dopo il 4% di giugno. Il dato definitivo per il mese che sta finendo sarà reso noto il 14 agosto prossimo.