A Milano va la maglia nera con un -3,1 per cento
MILANO. In deciso ribasso i listini europei e il petrolio, mentre lo spread segna un nuovo picco sopra i 380 punti. Oggi intanto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ammonisce nuovamente: “Se salta l’euro, salta l’Europa”. E ribadisce che il suo governo “e’ determinato a risolvere la crisi della moneta unica”. Sulle borse del Vecchio Continente pesa l’incertezza di trovare un accordo sui debiti sovrani. A Milano va la maglia nera (-3,1%).
Il Dax di Francoforte cede invece il 2,83% a 5.415,91 punti, il Cac 40 di Parigi perde il 3% a 2.940 punti, l’Ftse 100 di Londra arretra del 2,03% a 5.259,56 punti, e l’Ibex di Madrid lascia sul terreno l’1,98% a 8.222,7 punti. Lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi risale sopra i 380 punti, a quota 384 punti. Mentre lo spread tra i bonos spagnoli e gli equivalenti tedeschi e’ invece a 361 punti.
E per Atene sarà una settimana decisiva. La Grecia deve fare di piu’ se vuole avere i nuovi aiuti internazionali: “Servono misure aggiuntive – dice il rappresentante del Fmi in Grecia Bob Traa – per ridurre il deficit”. La Commissione europea invece non chiede ad Atene nuove misure di austerita’, ma che siano rispettati pienamente gli impegni presi dal governo greco con Ue, Fmi e Bce nell’ambito del programma per poter concedere l’ultima tranche degli aiuti stanziati l’anno scorso.
E per Atene sarà una settimana decisiva. La Grecia deve fare di piu’ se vuole avere i nuovi aiuti internazionali: “Servono misure aggiuntive – dice il rappresentante del Fmi in Grecia Bob Traa – per ridurre il deficit”. La Commissione europea invece non chiede ad Atene nuove misure di austerita’, ma che siano rispettati pienamente gli impegni presi dal governo greco con Ue, Fmi e Bce nell’ambito del programma per poter concedere l’ultima tranche degli aiuti stanziati l’anno scorso.