STRASBURGO. Il Parlamento europeo ha bocciato per solo tre voti anche la risoluzione sulla libertà di stampa in Italia ed in altri Stati membri presentata dai gruppi di centrosinistra. Nel testo si denunciavano in particolare anomalie nel caso italiano e pressioni da parte del governo contro i media italiani ed europei. Su 686 votanti, i favorevoli sono stati 335, i contrari 338, gli astenuti 13. In precedenza il Parlamento europeo aveva bocciato la risoluzione sulla libertà di informazione in Italia ed in altri Stati membri presentata dai gruppi del centrodestra in cui si sosteneva che in Italia non c'é alcuna minaccia alla libertà di informazione. Su 644 votanti, i voti favorevoli sono stati 297 e i voti contrari 322. Gli astenuti sono stati 25.
Dopo aver votato, e bocciato, tanto la risoluzione comune del centrodestra quanto quella del centro sinistra, il Parlamento europeo ha sottoposto a votazione anche i testi dei singoli gruppi politici. Tutti sono stati rigettati con il caso particolare della risoluzione firmata dal gruppo dei liberlademocratici, in cui milita l'Idv, che ha ottenuto pari voti: 338 favorevoli, 338 contrari e 8 astensioni. Il pareggio equivale comunque a una bocciatura. La risoluzione dei socialisti e democratici è stata invece rigettata per 12 voti, 333 sì contro 345 no, e quella dei popolari con uno scarto maggiore, 297 sì e 322 no. A seguito di tutti questi voti negativi, il Parlamento europeo rimane senza una risoluzione sulla libertà di informazione in Italia ed in altri Stati membri.