MILANO. Giuliano Paganini e Jolanda Occhipinti, i due cooperanti italiani rapiti in Somalia, sono stati liberati lo scorso 21 maggio, sono stati liberati. La notizia è stata confermata dal figlio della Occhipinti, Gianni Tumino: «Ho sentito mia madre al telefono nel primo pomeriggio, mi ha chiamato lei al cellulare. Mi ha detto che sta bene». «La telefonata era molto disturbata – ha aggiunto-. abbiamo parlato soltanto per qualche minuto». E anche Giuliano Paganini il cooperante pistoiese ha potuto telefonare alla moglie Fulvia Cappello: «Io sto bene e voi? Tu come stai? E Valentina?». Dopo aver rassicurato la moglie Fulvia, Giuliano Paganini, il cooperante rapito in Somalia, al telefono, ha chiesto informazioni sulla famiglia. «Mi ha detto che è in viaggio per Nairobi – ha spiegato la moglie – e che arriverà a Pistoia fra qualche giorno». «Poi – ha aggiunto Fulvia – ha chiuso la conversazione: «ci sentiamo più tardi – mi ha detto – di più non posso dirtì. Sono felicissima».