A Monaco condannato a 5 anni il boia di Sobibor
MONACO. John Demjanjuk, 91 anni, è stato condannato a cinque anni di carcere dal tribunale di Monaco, che lo ha riconosciuto colpevole di complicità nell’assassinio di 27.900 ebrei nel lager nazista di Sobibor, dove era una guardia delle ss.
La sentenza arriva due anni dopo il suo arresto a Monaco. Quel 12 maggio 2009, dopo essere stato privato della cittadinanza americana ed espulso dagli Stati Uniti, Demjanjuk arrivava all’aeroporto della città bavarese e veniva condotto in ambulanza al carcere di Stadelheim. Cominciò così l’ultimo capitolo di una vicenda che si era aperta nel 1977 quando emersero le prime accuse contro quello che allora era un semplice operaio in un’industria automobilistica di Cleveland, Ohio.
La sentenza arriva due anni dopo il suo arresto a Monaco. Quel 12 maggio 2009, dopo essere stato privato della cittadinanza americana ed espulso dagli Stati Uniti, Demjanjuk arrivava all’aeroporto della città bavarese e veniva condotto in ambulanza al carcere di Stadelheim. Cominciò così l’ultimo capitolo di una vicenda che si era aperta nel 1977 quando emersero le prime accuse contro quello che allora era un semplice operaio in un’industria automobilistica di Cleveland, Ohio.