Con lo spread a 330 pb, il mercato è in riflessione sull'andamento negativo di Wall Street
MILANO. Giornata double face in Piazza Affari: dopo un avvio positivo grazie all’arrivo dell’accordo sulla Grecia, i mercati si sono indeboliti, osservando l’andamento negativo di Wall Street, dove tengono sempre banco le preoccupazioni per il fiscal cliff. La chiusura è stata tuttavia in rosso contenuto: il Ftse Mib ha ceduto lo 0,26% e il Ftse All Share lo 0,2%. Debole, in particolare Telecom Italia (-3,23%) sui timori che la societa’ non riesca a chiudere alcun dossier, ne’ quello dell’offerta di Sawiris, ne’ la cessione di TiMedia. Fra i titoli in positivo, da segnalare St (+2,14%), Finmeccanica (+1,78) che, secondo indiscrezioni, starebbe sondando il mercato per il lancio di un bond e A2a (+1,6%) che ha completato la cessione del 25,7% di Metroweb. Nel comparto bancario la notizia che Spagna e l’Italia sono riuscite a collocare rispettivamente 4,087 mld euro di Letras a 3 e a 6 mesi e 3,5 mld euro di Ctz a settembre 2014, con rendimenti in calo, non ha suscitato particolari entusiasmi. BancoPopolare e’ l’unico titolo del settore ad aver chiuso sopra la parita’ con un +0,44%. Invariata Intesa Sanpaolo. In rosso Ubi B. (-0,07%), B.P.Milano (-0,16%), B.P.E.Romagna (-0,19%), B.Mps (-0,25%), Unicredit (-0,28%) e Mediobanca (-0,57%). Lo spread sul decennale Btp/Bund e’ a 330 punti base. Le altre principali borse europee hanno chiuso così: Dax +0,55%, Cac-40 +0,03%, Ftse 100 +0,22% e Ibex-35 -0,14%.
Sul mercato dei cambi, l’euro si indebolisce leggermente a 1,2928 sul dollaro (1,2971 ieri) mentre e’ stabile sullo yen a 106,38 (106,32). Il rapporto dollaro su yen si attesta a 82,245 (81,98). Per quanto riguarda il greggio, il Wti cede lo 0,7% a 87,13 dollari.