Urge una seria riforma della legge di settore che abbia al centro il lavoro creativo e ideativo dei giornalisti
roma. ”Ripristinare con urgenza le risorse improvvidamente negate all’editoria e riqualificare gli interventi pubblici a sostegno del pluralismo dell’informazione, con una seria riforma della legge di settore che abbia al centro il lavoro creativo e ideativo dei giornalisti, unica fonte essenziale del sistema”. Queste sono le istanze portanti della proposta presentata stamane al sottosegretario all’editoria, Paolo Bonaiuti, e al Capo Dipartimento editoria, Elisa Grande, dalla delegazione Fnsi (il segretario Franco Siddi, ilpPresidente Roberto Natale, il direttore, Giancarlo Tartaglia) nella nuova tornata di consultazioni per la riforma della legge sull’editoria indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.