ROMA. Al momento di inviare un MMS con la foto da inviare agli amici dal luogo di vacanze, il cellulare e' esploso in mano a una donna, che ha riportato estese scottature alla pelle del viso, dell'addome e di una mano. La donna, una torinese in vacanza in Riviera, nei giorni scorsi ha sporto denuncia. Sulla vicenda indaga il procuratore Raffaele Guariniello: il medico legale che l'ha visitata per conto del magistrato ha evidenziato il "persistere di residui arrossamenti" nelle parti del corpo colpite. Una consulenza tecnica sui resti del cellulare ha invece consentito di mettere sotto accusa la batteria dell'apparecchio, acquistata dalla signora nei giorni precedenti in un centro di commercializzazione di ricambi non originali. L'indagine di Guariniello ipotizza il reato di immissione sul mercato di prodotti pericolosi.