L'UPI denuncia: "Meno riscaldamento nelle scuole"
ROMA. Le Province italiane faranno ricorso ai Tar contro i tagli varati dal Governo. Ad annunciarlo è stato il neopresidente dell’Upi, Antonio Saitta, per il quale “si tratta di una decisione non più rinviabile, i 500 milioni di tagli imposti alle Province non sono sopportabili”.
Le Province sono sul piede di guerra contro i tagli di 500 milioni di euro contenuti nella legge di stabilita’. Per questo sono pronte ad impugnare il provvedimento davanti al Tar e a ridurre alcune spese come quelle per il riscaldamento delle scuole.
“Il ministro ci ha ascoltato con attenzione e ci ha detto che per il 2012 e’ inimmaginabile un cambiamento di opinione rispetto ai tagli”. Lo ha detto il presidente dell’Upi Antonio Saitta, al termine dell’incontro con il ministro dell’Economia Vittorio Grilli e il commissario Enrico Bondi. Al centro del vertice i tagli da 500 mln di euro per il 2012 e da 1,2 mld di euro per il 2013.
Le Province sono sul piede di guerra contro i tagli di 500 milioni di euro contenuti nella legge di stabilita’. Per questo sono pronte ad impugnare il provvedimento davanti al Tar e a ridurre alcune spese come quelle per il riscaldamento delle scuole.
“Il ministro ci ha ascoltato con attenzione e ci ha detto che per il 2012 e’ inimmaginabile un cambiamento di opinione rispetto ai tagli”. Lo ha detto il presidente dell’Upi Antonio Saitta, al termine dell’incontro con il ministro dell’Economia Vittorio Grilli e il commissario Enrico Bondi. Al centro del vertice i tagli da 500 mln di euro per il 2012 e da 1,2 mld di euro per il 2013.