Adusbef e Federconsumatori chiedono le dimissioni di Vegas e Caputi
ROMA. La perdita di reputazione subìta dalla Consob sotto la controversa e scandalosa presidenza Giuseppe Vegas, che ha superato il punto di non ritorno anche per gli ultimi giapponesi, apre la strada allo scioglimento per l’autorità di controllo della Borsa, con il governo che starebbe prospettando analoga iniziativa che venne assunta per l’Isvap, travolto dagli scandali Fondiaria-Sai con l’ex presidente Giannini incriminato dai magistrati, finì sotto il mantello della Banca d’Italia con la denominazione Ivass.
Adusbef e Federconsumatori, tornano a chiedere le dimissioni di Giuseppe Vegas, travolto dagli scandali ed incriminato per abuso di ufficio, ma ritengono balzana l’idea del Governo di far confluire la Consob (che dovrebbe vigilare sul risparmio e sui comportamenti degli operatori), nella Banca d’Italia che pur avendo la funzione di tutelare la stabilità finanziaria e prevenire i crack e dissesti bancari, ha fallito molti di questi i obiettivi come dimostrato dai dissesti ed indagini giudiziarie su Carige,Mps, Banca delle Marche, ecc. nonché dagli stessi risultati degli stress test Bce, che hanno visto le banche italiane fanalino di coda, rappresentando onta per l’Autorità di vigilanza che ha subordinato e sacrificato la concorrenza sull’altare della stabilità del sistema.
Senza attendere la conclusione dell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma su nomine e assunzioni al di fuori del regolamento Consob , che vede Vegas indagato per abuso d’ufficio, o l’eventuale incriminazione da parte della Procura di Milano sull’affaire Ligresti-Mediobanca, la gestione scandalosa della Consob di Vegas-Caputi, i ritardi e le omissioni nella vigilanza sulle società quotate, come accadde in merito alla denuncia su Mps, gli interventi su operazioni di mercato al di fuori delle procedure formali, (Fondiaria-Unipol), le relazioni pericolose con i soggetti vigilati, deve indurre il governo a commissariare subito la Consob, prima di affidarne le funzioni ad un’Autorità indipendente come l’Antitrust.
Dai documenti depositati dal sostituto procuratore Luigi Orsi, sono emerse intercettazioni telefoniche e ambientali che rivelano rapporti illeciti fra Angelo Apponi (dirigente Consob e pupillo di Vegas), che ha avuto un ruolo centrale nell’istruttoria dell’operazione di Fondiaria-Unipol, e Stefano Vincenzi, il dirigente plenipotenziario di Mediobanca su tutte le questioni destinate a transitare sul tavolo di un’autorità di vigilanza, le ripetute telefonate, gli incontri a quattr’occhi o addirittura con il presidente Vegas, gli scambi di informazioni riservate su vicende coperte da segreto istruttorio, devono portare all’incriminazione di Vegas ed alle conseguenti decisioni senza ulteriori ritardi del Governo, nell’immediato commissariamento e successivo trasferimento di poteri e funzioni all’Antitrust, unica autorità italiana a cinque stelle.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)