ROMA. Il boom di ieri delle Borse si può dire già esaurito. Aperture in calo in Europa.
Sugli indici pesano i dati ufficiali che rilevano l'ingresso della Germania in recessione e il ritiro dell'opa di Bhp-Billiton su Rio Tinto. L'indice Ftse100 di Londra perde lo 0,5% a 4.132,33 punti. Il Cac40 di Parigi scivola dello 0,97% a 3.141,32 punti. Il Dax di Francoforte e' in calo dello 0,71% a 4.521,85 punti. A Piazza Affari il Mibtel e' in ribasso dell'1,72% a 15.213 punti.
Sugli indici pesano i dati ufficiali che rilevano l'ingresso della Germania in recessione e il ritiro dell'opa di Bhp-Billiton su Rio Tinto. L'indice Ftse100 di Londra perde lo 0,5% a 4.132,33 punti. Il Cac40 di Parigi scivola dello 0,97% a 3.141,32 punti. Il Dax di Francoforte e' in calo dello 0,71% a 4.521,85 punti. A Piazza Affari il Mibtel e' in ribasso dell'1,72% a 15.213 punti.
Chiudono in rialzo, invece, le principali borse asiatiche. In controtendenza la borsa di Shanghai, che chiude in calo dello 0,44% a 1.888,715 punti. Oggi la banca Mondiale ha diffuso un rapporto dove prevede nel 2009 la crescita piu' bassa dal 1990 per l'economia cinese. A Tokyo l'indice Nikkei ha guadagnato il 5,22% chiudendo a quota 8.323,93 punti, mentre il Topix e' salito del 3,60% a 831,58 punti. L'Hang Seng di Hong Kong e' cresciuto del 3,4% a fine sessione a 12.878,6 punti. Il Taiex di Taipei e' cresciuto del 2,55% chiudendo a 4.266,49 punti. Il Kospi di Seul sale del 1,36% a 983,32 punti.