ROMA. La prima azienda italiana si chiama 'Mafia spa' e ha un fatturato annuo complessivo di circa 130 miliardi di euro e di un utile che sfiora i 70 miliardi al netto degli investimenti e degli accantonamenti.
E' quanto emerge dal rapporto 'Sos impresa' della Confesercenti sulla criminalità, presentato questa mattina a Roma, e in cui si sottolinea che il solo ramo commerciale della criminalità mafiosa e non, che incide direttamente sul mondo dell'impresa ha ampiamente superato i 92 miliardi di euro, una cifra intorno al 6% del PIL nazionale.
"Ogni Ogni giorno una massa enorme di denaro passa dalle tasche dei commercianti e degli imprenditori italiani a quelle dei mafiosi, qualcosa come 250 milioni di euro al giorno, 10 milioni l'ora, 160 mila euro al minuto", si legge nel rapporto.
E' quanto emerge dal rapporto 'Sos impresa' della Confesercenti sulla criminalità, presentato questa mattina a Roma, e in cui si sottolinea che il solo ramo commerciale della criminalità mafiosa e non, che incide direttamente sul mondo dell'impresa ha ampiamente superato i 92 miliardi di euro, una cifra intorno al 6% del PIL nazionale.
"Ogni Ogni giorno una massa enorme di denaro passa dalle tasche dei commercianti e degli imprenditori italiani a quelle dei mafiosi, qualcosa come 250 milioni di euro al giorno, 10 milioni l'ora, 160 mila euro al minuto", si legge nel rapporto.