SYDNEY. L’apnea nel sonno, una condizione di respirazione interrotta di cui soffrono molte delle persone che russano, causa danni cerebrali. Lo sostiene uno studio australiano. I ricercatori hanno eseguito scintigrafie cerebrali di 60 pazienti di apnea nel sonno usando risonanza magnetica, e hanno paragonato i risultati con quelli di 60 persone che non ne soffrivano. E’ emerso che l’apnea restringe la materia grigia, le cellule che costituiscono i centri del pensiero e dell’elaborazione.