Si tratta di insetti geneticamente modificati
Il rilascio di un piccolo numero di insetti ogm potrebbe dar luogo a una riduzione drammatica del numero di portatori di malaria su aree molto ampie, in Paesi dove la malattia è endemica. Si tratta della strategia per arginare la diffusione di una malattia che colpisce oltre 300 milioni di persone l’anno, uccidendone 800.000, adottata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Perugia, dell’Imperial College di Londra e dell’University of Washington a Seattle, autori di uno studio eccezionale pubblicato su ‘Nature’. Un passo avanti importante verso lo sviluppo di misure di controllo della malattia nel Sud del mondo.