ROMA. La Rai chiudera' il bilancio 2008 con perdite vicine ai 35 milioni di euro. E' questa l'ultima previsione per l'esercizio in corso, formulata dal direttore generale Claudio Cappon, durante l'audizione davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Cappon ha sottolineato che le ultime previsioni per raccolta pubblicitaria indicano un mancato introito di 40-50 milioni causa la crisi economica e i minori investimenti in spot delle aziende. "La prevsione di perdite per 35 milioni – ha spiegato il dg al termine dell' audizione – che abiamo rpesentato ieri al cda, sconta la situazione peggiore e cioe' una minor raccolta pubblicitaria per 50 milioni" lasciando intendere che quindi se a dicembre le cose andassero meglio la perdita di bilancio potrebbe essere inferiore. "Quello che voglio sottolineare – ha aggiunto Cappon – e' la particolarita' della Rai: abbiamo una posizione finanziaria positiva (potrebbe esserci a fine anno una 'cassa' attiva per 10 milioni) e niente debiti, e questo da ben 5 anni". Il dg ha sottolineato come l'azienda abbia reagito immediatamente alla crisi finanziaria generale: "gia' dal 7 ottobre ci siamo mossi per mettere a punto interventi capacita di far fronte alla nuova realta". Il piano di 'savings' ammontera' a circa 110 milioni e svolgera' i suoi effetti in gran parte nel 2009, ma gia' i risparmi attuati in questi ultimi mesi "hanno permesso di assorbire i 3/4 dell' effetto dei mancati introiti da pubblicita" ha sottolineato il dg. I tagli hanno toccato anche i contratti dei 'big' televisivi con risparmi tra il 20-30% sui compensi ai grandi artisti. Ma la Rai ha risparmiato anche sui diritti televisivi, con tagli che hanno raggiunto anche il 50% rispetto agli anni passati per diritti sportivi e di altri manifestazioni e programmi.