Gli Stati Uniti sospendono i fondi a sostegno dell'irganizzazione
a pieno diritto dell’Unesco: l’evento ha un’importanza particolare per i palestinesi che dunque mettono a segno un primo successo nel loro processo di adesione alle Nazioni Unite. Il voto è “prematuro” e “mina il processo di pace”, ha dichiarato la Casa Bianca. Si tratta di una mossa che non faciliterà il raggiungimento ”di una pace giusta e duratura” tra palestinesi e Israele, ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney.
il governo Usa ha sospeso i versamenti che effettua all’Unesco: lo ha annunciato il dipartimento di Stato. Poco prima l’ambasciatore di Washington presso l’Unesco David Killion aveva definito “controproducente” l’ammissione della Palestina annunciando che avrebbe complicato “la capacità americana di sostenere l’Unesco”. Una legge proibisce infatti al governo statunitense di finanziare le Nazioni Unite o loro agenzie nel caso in cui la Palestina ne sia riconosciuta come stato membro. Gli Stati Uniti coprono circa il 20 per cento del bilancio Unesco (60 milioni di dollari).
il governo Usa ha sospeso i versamenti che effettua all’Unesco: lo ha annunciato il dipartimento di Stato. Poco prima l’ambasciatore di Washington presso l’Unesco David Killion aveva definito “controproducente” l’ammissione della Palestina annunciando che avrebbe complicato “la capacità americana di sostenere l’Unesco”. Una legge proibisce infatti al governo statunitense di finanziare le Nazioni Unite o loro agenzie nel caso in cui la Palestina ne sia riconosciuta come stato membro. Gli Stati Uniti coprono circa il 20 per cento del bilancio Unesco (60 milioni di dollari).