ROMA . Ora, affermano gli specialisti, la prova c'é: gli 'spinelli' sono pericolosi per la salute e potenzialmente cancerogeni. La dimostrazione arriva da uno studio dei ricercatori dell'Università di Leicester (Gran Bretagna), pubblicato sulla rivista Chemical Research in Toxicology. Il fumo da cannabis, dimostra la ricerca, altera il Dna aumentando potenzialmente il rischio di sviluppare forme di cancro.
Utilizzando infatti sofisticate indagini di laboratorio, come la cromotografia e la spettrometria di massa, i ricercatori hanno evidenziato "indicazioni chiare e convincenti" del fatto che il fumo di cannabis provoca alterazioni al Dna umano in condizioni sperimentali. Lo studio lancia l'allarme, spiega uno dei coordinatori della ricerca, Rajinder Singh, a fronte di un sempre maggior numero soprattutto di giovani che fa uso di cannabis, più nota come marijuana o ganja, in forma di sigarette. E l'Italia, nella classifica del consumo di cannabis, detiene adirittura il record in Europa: è prima insieme alla Spagna, con l'11,2% della popolazione tra i 15 e i 64 anni che ne fa uso.
Utilizzando infatti sofisticate indagini di laboratorio, come la cromotografia e la spettrometria di massa, i ricercatori hanno evidenziato "indicazioni chiare e convincenti" del fatto che il fumo di cannabis provoca alterazioni al Dna umano in condizioni sperimentali. Lo studio lancia l'allarme, spiega uno dei coordinatori della ricerca, Rajinder Singh, a fronte di un sempre maggior numero soprattutto di giovani che fa uso di cannabis, più nota come marijuana o ganja, in forma di sigarette. E l'Italia, nella classifica del consumo di cannabis, detiene adirittura il record in Europa: è prima insieme alla Spagna, con l'11,2% della popolazione tra i 15 e i 64 anni che ne fa uso.