ROMA. Con l'operazione 'Rising star', finalizzata a contrastare il commercio di prodotti illegali nella capitale, i finanzieri del comando provinciale di Roma hanno sequestrato un milione di prodotti illegali – per un valore superiore ai tre milioni di euro – e denunciato dieci imprenditori per i reati di frode in commercio, indebita apposizione di marchi ed immisione in consumo di merce priva dei contrassegni previsti per legge. L'operazione è l'esito dell'attività di analisi investigativa delle Fiamme Gialle per individuare i canali di produzione e distribuzione dei prodotti illeciti, che ha già consentito di individuare numerose imprese – in gran parte gestite da cittadini cinesi – che svolgevano, formalmente, attività di commercio all'ingrosso di casalinghi ma, di fatto, alimentavano il mercato del falso, rifornendo numerosi rivenditori al dettaglio. Durante l'intervento sono stati perquisiti a Roma otto depositi di dimensioni comprese tra i 1.000 ed i 3.000 metri quadri, allestiti in modo da occultare, in scatoloni anonimi e privi di etichettatura, prodotti contraffatti e dannosi pronti ad essere venduti.