Alcuni clienti sentiti dal nucleo di Siena
FIRENZE. I finanzieri del Gruppo di Firenze hanno sottoposto a controllo fiscale un esercizio di vendita al dettaglio di pane. Il titolare dell’attività (un giovane fiorentino 25enne) aveva preso in locazione l’attività commerciale (sita in una delle principali piazze di Firenze), a fine 2007, stipulando un contratto di locazione d’azienda con il vecchio gestore per un valore dichiarato di € 24.000. Il giovane panificatore ha iniziato ad operare senza istituire la contabilità obbligatoria (registro dei corrispettivi e registro delle fatture d’acquisto), conservando solamente alcune fatture inerente gli acquisti effettuati (ovviamente non annotate in contabilità). Non conservati nemmeno gli scontrini di chiusura giornaliera emessi dal misuratore fiscale in uso. Nell’operazione è intervenuta anche la Guardia di Finanza di Siena, che ha sentito alcuni clienti del panificatore a Siena.
In assenza di qualsivoglia documentazione fiscale-contabile è stato necessario ricostruire il volume d’affari dell’esercizio estrapolando i dati attinenti alle vendite registrate nella memoria elettronica del misuratore fiscale in uso, mediante l’intervento della società di assistenza del medesimo misuratore fiscale. In questo modo è stato possibile risalire all’ammontare degli scontrini emessi dalla macchina ed ai ricavi conseguiti dall’esercente nonché dell’Iva non dichiarata. Complessivamente è stato accertato che in 3 anni (2007/2009) i ricavi non dichiarati ammontano a oltre 293.000 euro (IVA per 19.200 ed IRAP per oltre 12.500 euro).