I derivati al centro del contenzioso con l'Immobiliare
PADOVA. Fiera di Padova Immobiliare fa causa ad Antonveneta-Mps e Cassa di risparmio del Veneto. In ballo l’annullamento dei contratti derivati stipulati con i due istituti in occasione dell’accensione, nel 2006, del mutuo da 24 milioni per realizzare i nuovi padiglioni della Fiera. Derivati che oltre ad aver prodotto tre bilanci consecutivi in perdita con la discesa continua dei tassi d’interesse assumono un peso via via crescente per la società controllata da Comune e Camera di commercio. Dall’ultimo bilancio della società emerge come il costo degli interessi generati dai derivati (quasi 84mila euro) sia superiore a quello del mutuo (67mila euro). Un fardello, questo, destinato a pesare sui conti di Fiera Immobiliare fino al 2036. La stima a “valore equo”, o fair value, dei derivati risulta essere (al 31 dicembre 2013) in passivo per 6,4 milioni.Lo riferisce il Mattino di Padova che fa la cronaca del fallimento delle mediazioni sui contratti, che presentano un passivo teorico da 6 milioni.