ROMA. La Banca centrale europea ha lasciato invariato all'1% il tasso di riferimento principale in Eurolandia, come ampiamente previsto dal mercato. Lo ha deciso il Consiglio direttivo della Bce riunito oggi a Venezia.
La Bce ha lasciato invariato anche il tasso sui depositi allo 0,25% e quello marginale all'1,75%. Il costo del denaro in Eurolandia resta quindi al livello più basso nella storia decennale dell'euro. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello in Eurozona resta all'1%, considerando che la Fed ha praticamente azzerato il tasso sul Fed Funds, fissando un range compreso tra 0 e 0,25%.