Le grandi banche d'accordo per falsare il livello dei tassi interbancari.
WASHINGTON. Il dipartimento di Giustizia Usa sta indagando su una possibile manipolazione dei mercato dei cambi da parte del colosso bancario JPMorgan. Il dipartimento, si precisa, sta lavorando di concerto con altre autorità per la regolamentazione, anche dalla Gran Bretagna. Per JPMorgan si tratta di una nuova grana che potrebbe costare molto cara, anche penalmemte.
I vertici della banca avrebbero aumentato dallo scorso 30 settembre a 5,9 miliardi di dollari la somma prevista per far fronte ad eventuali multe. Ben al di sopra del 4,6 miliardi stimati fino a tre mesi prima.
Tutto nasce da mesi di indagini del Dipartimento di giustizia, che nel tentativo di fare chiarezza sulle responsabilità dei grandi istituti finanziari ha da tempo aperto un’inchiesta che riguarda il mercato dei cambi, sulla scia dello scandalo del Libor che ha già portato in Europa a sanzioni per almeno 1,7 miliardi di euro. Nel mirino ci sono gruppi come Deutsche Bank, Citigroup, Barclays e Ubs. Molte grandi banche, in pratica, si sarebbero messe d’accordo negli ultimi anni per alterare i prezzi delle valute estere e per falsare il livello dei tassi interbancari.
I vertici della banca avrebbero aumentato dallo scorso 30 settembre a 5,9 miliardi di dollari la somma prevista per far fronte ad eventuali multe. Ben al di sopra del 4,6 miliardi stimati fino a tre mesi prima.
Tutto nasce da mesi di indagini del Dipartimento di giustizia, che nel tentativo di fare chiarezza sulle responsabilità dei grandi istituti finanziari ha da tempo aperto un’inchiesta che riguarda il mercato dei cambi, sulla scia dello scandalo del Libor che ha già portato in Europa a sanzioni per almeno 1,7 miliardi di euro. Nel mirino ci sono gruppi come Deutsche Bank, Citigroup, Barclays e Ubs. Molte grandi banche, in pratica, si sarebbero messe d’accordo negli ultimi anni per alterare i prezzi delle valute estere e per falsare il livello dei tassi interbancari.