BRUXELLES. Per il 44% degli italiani i partiti politici vengono al primo posto come i più corrotti. La classifica stilata dal Trasparency International grazie ad un sondaggio svolto nel Bel Paese, comprende anche il Parlamento, le imprese-settore privato, i media, i funzionari pubblici e la magistratura. Il sondaggio è stato realizzato in 69 Paesi del mondo ed ha interpellato un campione di 73 mila persone.
Tra gli altri Paesi europei presi in esame, supera la percentuale italiana di coloro che indicano i partiti come i più colpiti dalla corruzione solo quella della Grecia (58%), mentre l'Ungheria si ferma al 40%. Spicca al contrario il 9% degli olandesi che invece mettono al primo posto per corruzione il settore privato. Stesso risultato anche in Norvegia con un 6% che indica i partiti e un 62% di intervistati convinti che sia più corrotto il settore privato. In Italia invece a indicare che le imprese sono più corrotte è solo il 7%.
Tra gli altri Paesi europei presi in esame, supera la percentuale italiana di coloro che indicano i partiti come i più colpiti dalla corruzione solo quella della Grecia (58%), mentre l'Ungheria si ferma al 40%. Spicca al contrario il 9% degli olandesi che invece mettono al primo posto per corruzione il settore privato. Stesso risultato anche in Norvegia con un 6% che indica i partiti e un 62% di intervistati convinti che sia più corrotto il settore privato. In Italia invece a indicare che le imprese sono più corrotte è solo il 7%.