Il manifestante lo accusa: "Criminale di guerra"
LONDRA. (ASCA-AFP) Fuori programma alla Royal Courts of Justice di Londra, dove durante un’udienza dell’inchiesta sul tabloidgate che ha coinvolto la stampa britannica, l’ex premier Tony Blair e’ stato interrotto da un manifestante che lo ha accusato di essere un criminale di guerra. L’uomo e’ apparso all’improvviso dal corridoio di passaggio dove i magistrati si ritirano fra una sessione e l’altra e ha iniziato a inveire contro Blair. ”Quest’uomo dovrebbe essere arrestato per crimini di guerra. La JP Morgan lo ha pagato per la guerra in Iraq. L’uomo e’ un criminale di guerra”, ha avuto il tempo di gridare prima che due addetti alla sicurezza lo portassero via con la forza. Blair e’ rimasto calmo durante l’episodio e ha ricevuto le scuse della Corte per quanto accaduto. ”Quello che ha detto quell’uomo sull’Iraq e la Jp Morgan e’ completamente falso. Non ho mai discusso con loro della guerra in Iraq e non c’e’ alcuna relazione fra loro e il conflitto”, ha detto l’ex primo ministro. L’autore della protesta si e’ identificato come David Lawley Wakelin, regista del documentario ”The Alternative Iraq Enquiry”. Fuori dalla Corte, decine di persone hanno contestato Blair, che dopo aver inviato le truppe inglesi in Iraq e in Afghanistan durante il suo governo e’ diventato un consulente della banca di investimenti americana JP Morgan. Durante la deposizione, il primo ministro ha ammesso di essere amico di Rupert Murdoch, avendo anche tenuto a battesimo uno dei suoi figli, aggiungendo di aver scelto di non utilizzare il suo potere contro la stampa durante il periodo passato al governo.