MILANO. Sono provati dalla seconda notte sulla gru i cinque operai che da due giorni hanno preso possesso di un mezzo che sarebbe servito a smontare uno dei sette macchinari della Innse venduti da Silvano Genta, proprietario della fabbrica in via Rubattino a Milano. Intanto per mezzogiorno e’ atteso Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom. Secondo quanto riferito dai colleghi degli operai in contatto con loro telefonicamente, i cinque fanno sapere che hanno dormito in una cabina all’interno della quale fanno i turni perche’ e’ troppo piccola. A intervalli regolari la polizia fa avere ai manifestanti acqua e cibo forniti dall’esterno. I rappresentanti della Fiom comunque da ieri chiedono di poter entrare all’interno della fabbrica di persona per verificare le condizioni degli operai. Ingresso che due giorni fa e’ stato autorizzato per Maria Sciancati, segretario cittadino, ma che ieri e’ stato vietato dalle forze dell’ordine. Rinaldini atteso a breve chiedera’ agli agenti proprio questo in virtu’ del fatto che il sindacato si sente responsabile dei lavoratori quando questi sono all’interno del luogo di lavoro.