FIRENZE. "Non c'e' nessun motivo di allarme, e tanto meno sono necessari interventi straordinari, che non abbiamo mai preso in occasione dell'influenza stagionale".
L'assessore toscano per il diritto alla salute, Enrico Rossi interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza H1N1 che ha colpito un uomo, residente in un comune della Asl 11 poi ricoverato all'Ospedale di Careggi. "Anche in questa occasione – prosegue l'assessore – il servizio sanitario ha funzionato bene e tempestivamente, garantendo al paziente le cure appropriate. Piu' in generale vorrei ripetere che quella indotta dal virus H1N1 e' una influenza come quella stagionale e che la cosa migliore da fare, quando se ne individuano i sintomi, e' rivolgersi al proprio medico. Nei casi di complicazioni, che per ora sono meno numerosi di quelli della normale influenza, sara' sempre il medico a provvedere al ricovero, cosi' come e' avvenuto per il paziente empolese". L'assessore Rossi ricorda infine i provvedimenti organizzativi comunque decisi a livello regionale, nel caso in cui la pandemia si diffondesse particolarmente: il consolidamento dell'attivita' sul territorio, coinvolgendo i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e la continuita' assistenziale, il rafforzamento della rete ospedaliera e dei pronto soccorso.
L'assessore toscano per il diritto alla salute, Enrico Rossi interviene in seguito alla segnalazione del caso di influenza H1N1 che ha colpito un uomo, residente in un comune della Asl 11 poi ricoverato all'Ospedale di Careggi. "Anche in questa occasione – prosegue l'assessore – il servizio sanitario ha funzionato bene e tempestivamente, garantendo al paziente le cure appropriate. Piu' in generale vorrei ripetere che quella indotta dal virus H1N1 e' una influenza come quella stagionale e che la cosa migliore da fare, quando se ne individuano i sintomi, e' rivolgersi al proprio medico. Nei casi di complicazioni, che per ora sono meno numerosi di quelli della normale influenza, sara' sempre il medico a provvedere al ricovero, cosi' come e' avvenuto per il paziente empolese". L'assessore Rossi ricorda infine i provvedimenti organizzativi comunque decisi a livello regionale, nel caso in cui la pandemia si diffondesse particolarmente: il consolidamento dell'attivita' sul territorio, coinvolgendo i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e la continuita' assistenziale, il rafforzamento della rete ospedaliera e dei pronto soccorso.