ROMA. Il picco del virus dell'influenza A si verificherà fra il 18 dicembre e il 18 gennaio con un numero di persone coinvolte che andrà da un milione e mezzo a tre milioni per 15 giorni di malattia: lo ha detto il viceministro alla salute Ferruccio Fazio al termine della riunione dl comitato di crisi sull'influenza A. "La pandemia non è grave – ha aggiunto -, il virus é un mese più lento del previsto". "Si potranno prevedere chiusure mirate delle scuole dove si rendesse necessario", ma non ci sarà nessuna chiusura generalizzata degli istituti scolastici. "Il governo pagherà il vaccino dell'influenza A": ha assicurato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio a margine della riunione dell'Unità di Crisi al ministero del Welfare, rispondendo alle preoccupazioni delle regioni. Il piano vaccinale "non subirà variazioni. I vaccini saranno disponibili entro il 15 novembre forse anche prima". Così il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, al termine dell'unità di crisi svolta al ministero. "Stiamo preparando un piano logistico dettagliato – ha aggiunto – per la distribuzione dei vaccini alle regioni. Il ministero sta valutando di posporre la vaccinazione per l'influenza stagionale perché non ci siano sovrapposizioni". "Secondo stime dell'Istituto Superiore di Sanità questo tipo di vaccinazione dovrebbe eradicare la pandemia entro aprile 2010", così Fazio precisando anche che si tratta solo di stime. I casi certificati di persone colpite dall'influenza A sono fino a questo momento circa 2 mila.