CITTA' DEL MESSICO. Il Messico fa il conto delle vittime e dei costi dell'influenza 'A'. Mentre gli affari e le scuole tornano lentamente alla normalita', il ministero della Sanita' fa sapere che i morti provocati dal virus H1N1 sono ventinove. Agustin Carstens, ministro delle Finanze, ha detto ai giornalisti che lo stop imposto ad imprese e uffici pubblici e il devastante impatto sul settore turistici hanno usato perdite per 2 miliardi di euro, pari a circa lo 0,3 per cento del prodotto interno lordo. Il governo sta mettendo a punto un pacchetto di stimoli fiscali per contenere i danni che includera' un'iniezione di un miliardo di dollari nell'economia, una campagna di marketing per far tornare i turisti e 350 milioni di euro di crediti alle aziende. I casi di infezione, ha fatto sapere il ministero della sanita' messicano, sono 913, ma la fase di picco dell'epidemia e' gia' passata e l'influenza sta ora scemando. Ai ristoranti e' stato permesso di riaprire i battenti dopo le operazioni di disinfezione e cosi' nei licei e nelle universita', dove si tornera' a fare lezione la settimana prossima. Restano chiusi cinema, teatri e locali notturni.