La bimba di cinque mesi risponde bene alla cura
ROMA. (Adnkronos Salute/Ign) – Primo contagio di tubercolosi di un bebe’ per il caso dell’infermiera malata che ha lavorato al nido del Policlinico Gemelli di Roma. La prima infezione accertata riguarda una bambina di 5 mesi, ricoverata all’ospedale Bambino Gesu della Capitale. La piccola, a quanto apprende l’Adnkronos Salute, sta bene e le sue condizioni sono in “costante miglioramento”. “Alla piccola paziente – si legge nel bollettino medico – vengono somministrate con successo le terapie proprie dei protocolli internazionali per la cura della tbc”. L’infermiera è stata subito sospesa dall’incarico e per motivi precauzionali circa mille bambini che potrebbero essere entrati in contatto con la donna verranno richiamati per essere sottoposti a test diagnostici.
Da questa mattina al Gemelli sono stati visitati gia’ 15 neonati “per motivi precauzionali”. “Entro questa sera saranno controllati altri 10 bambini. Ne visiteremo 25 al giorno e in tre mesi saranno tutti controllati”, spiega all’Adnkronos Salute Costantino Romagnoli, il responsabile del Reparto di neonatologia.
I controlli vengono effettuati anche aell’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di Roma. “Effettueremo un test diagnostico per verificare se c’e’ stato o meno il contatto – afferma il primario del reparto di pediatria 2 , Alberto Villani – e in base al risultato decideremo se procedere a ulteriori accertamenti. Abbiamo allargato la fascia di bambini da sottoporre a controllo a quelli che si trovavano in ospedale dal mese di marzo per stare piu’ tranquilli sul rischio contagio. Grazie al fatto che ci si e’ accorti in tempo della situazione, comunque i rischi sono ridotti al minimo. Il problema si sarebbe verificato se non ce ne fossimo accorti in tempo”. “Il consiglio che mi sento di dare e’ di stare tranquilli e mantenere la calma perche’ la situazione e’ ben gestita dalle istituzioni che stanno lavorando in modo esemplare. Il vero rischio e’ che si generi panico inutilmente, anche perche’ i sintomi della tubercolosi sono banali e comuni, come tosse e inappetenza. Questo – ha concluso il primario – e’ un esempio di come la sanita’ pubblica funzioni bene e di come sia attenta alla tutela del paziente”.