Amsterdam. Mistero sull'incidente avvenuto questa mattina all'aeroporto di Schiphol, presso Amsterdam, dove un Boeing 737-800 della 'Turkish Airlines' proveniente da Istanbul si e' schiantato al suolo in fase di atterraggio: sia il ministro turco per i Trasporti, Binali Yildirim, sia i vertici della stessa compagnia di bandiera hanno negato che qualcuno abbia perso la vita; ma, citando un proprio giornalista presente sul posto, l'emittente televisiva olandese 'Nos' ha invece riferito che ci sarebbero stati almeno cinque morti, i cui cadaveri sarebbero stati portati via dopo essere stati infilati nelle apposite sacche. In precedenza il canale di Ankara del network 'Cnn' aveva parlato di una persona uccisa e di venti ferite. Non e' chiaro nemmeno quanti fossero coloro che si trovavano a bordo dell'aereo: stando a fonti dello scalo, sarebbero stati 135 passeggeri e otto membri di equipaggio; a detta della 'Turkish Airlines', invece, rispettivamente 127 e sette. Accertato comunque che sul velivolo c'era anche un bambino. Dai cinquanta agli ottanta passeggeri sarebbero riusciti a mettersi in salvo da soli.