ROMA. Non si ferma l'intenso lavoro di rilevamento su tutta l'area interessata dal sisma che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile scorso da parte del sistema di osservazione della Terra Cosmo-SkyMed. "Un ulteriore importante risultato ottenuto dai satelliti Cosmo-SkyMed – riferisce l'Agenzia Spaziale Italiana – e' stato l'identificazione della faglia che ha originato il terremoto del 6 aprile. Quest'ultima, la faglia di Paganica, era gia' riportata nella cartografia geologica a partire dagli anni Novanta. Il piano di faglia e' la risultante di un modello numerico elaborato dall'Ingv (Istituto nazionale di geofica) basato sui dati Cosmo-SkyMed".