"Nuove schiavitù si affacciano nel nostro tempo"
CITTA’ DEL VATICANO. Nuovi problemi e nuove schiavitù vengono a galla “nel nostro tempo, sia nel cosiddetto primo mondo, benestante e ricco ma incerto circa il suo futuro, sia nei Paesi emergenti, dove, anche a causa di una globalizzazione caratterizzata spesso dal profitto, finiscono per aumentare le masse dei poveri, degli emigranti, degli oppressi, in cui si affievolisce la luce della speranza”. Lo ha sottolineato il Papa ricevendo in udienza i partecipanti all’incontro del Consiglio Superiore delle Pontificie Opere Missionarie.