Dibattito acceso alla Camera. Monti chiamato a partecipare
ROMA. Annuncio a sorpresa delle dimissioni da parte di Giulio Terzi, ministro degli Esteri, nel corso dell’informativa sul caso dei marò Latorre e Girone. “Da ministro degli Esteri – ha spiegato – avevo posto serie riserve alla repentina decisione di far tornare in India i due fucilieri di Marina, ma la mia voce é rimasta inascoltata”.
“Per questo mi dimetto – ha proseguito -, perché le mie decisioni non hanno avuto alcun effetto e perché sono solidale ai due marò e alle loro famiglie e, per ultimo, perché’ ritengo oggi, come ritengo da 40 anni, che debba essere salvaguardata sempre l’onorabilità del nostro Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana”.
Laura Boldrini, presidente della Camera, ha proposto la posizione accolta dall’Aula: ”Il dibattito vada avanti. Io mi occuperò di informare il premier Mario Monti”.
“Per questo mi dimetto – ha proseguito -, perché le mie decisioni non hanno avuto alcun effetto e perché sono solidale ai due marò e alle loro famiglie e, per ultimo, perché’ ritengo oggi, come ritengo da 40 anni, che debba essere salvaguardata sempre l’onorabilità del nostro Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana”.
Laura Boldrini, presidente della Camera, ha proposto la posizione accolta dall’Aula: ”Il dibattito vada avanti. Io mi occuperò di informare il premier Mario Monti”.